Nel Consiglio Comunale del 4 aprile scorso è stato approvato il regolamento per l'applicazione della TARSU, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il Comune di Otranto finora non aveva mai adottato un proprio regolamento TARSU e, quindi, si è sempre fatto riferimento alle generiche indicazioni del decreto legislativo 507 del novembre 1993.
"Finalmente approviamo questo regolamento che ci consente, lasciando ovviamente immutata l'impostazione di fondo del suddetto decreto legislativo, di applicare anche specifiche disposizioni che riteniamo utili", ha dichiarato l'Ass. Fernando Coluccia.
Tale disposizione è stata studiata al fine di regolamentare una più ampia articolazione della tassa in relazione alle diverse destinazioni d'uso degli immobili; per ridurre la tassa del 10% sulle abitazioni possedute da nuclei familiari costituiti da un'unica persona; per ridurre la tassa del 50% per i locali e le aree delle scuole pubbliche e private.
Tale prescrizione, per di più, esenta totalmente gli immobili di residenza detenuti da soggetti che usufruiscono di contributi assistenziali in via continuativa erogati dal nostro Comune e le abitazioni di soggetti il cui nucleo familiare è composto esclusivamente da un'unica persona ultrasessantacinquenne, con reddito annuo non superiore alla pensione minima erogata dall'INPS, nonché i locali e le aree utilizzati per l'esercizio di culti ammessi nello Stato.