Su proposta dell’Assessore Enrico Santaniello, la Giunta regionale ha approvato il piano di localizzazione dei P.R.U. – Piani di Riqualificazione Urbana. Com’è noto si tratta della categoria degli interventi complessi, simili ai contratti di quartiere, ai piani integrati, in particolare i P.R.U. riguardano interventi a servizio, principalmente, dei piani di "zona 167" e prevedono una molteplicità di opere, recupero di edifici, recupero di infrastrutture, realizzazione o recupero di urbanizzazione primaria e secondaria.

In molte realtà la mancanza o la fatiscenza di tali opere rende invivibili i quartieri per cui il loro riassetto concorre notevolmente al miglioramento della qualità della vita. Altra caratteristica peculiare dei P.R.U. è quella del cofinanziamento pubblico/privato. I Comuni sono promotori degli interventi attraverso appositi bandi, aperti a realtà pubbliche o private. I progetti devono essere successivamente approvati dai Comuni stessi prima di essere inoltrati alla Regione per il definitivo esame e la richiesta di finanziamento. L’importo complessivo dei programmi presentato dai Comuni ammonta a 858 miliardi, sempre in termini di finanziamento pubblico e privato. La Regione ha ritenuto ammisibili e quindi finanziabili numerosi P.R.U.
concedendo un finanziamento complessivo di 90 miliardi, cui devono aggiungersi i fondi comunali e quelli messi a disposizione dai privati. In particolare sono stati finanziati i Comuni di Mola di Bari, Gioia del Colle, Alberobello, Barletta, Casamassima, Triggiano, Bisceglie, Ruvo di Puglia, Brindisi, Gallipoli, Nardò, Lecce, Statte, Sannicandrto Garganico, Cerignola, San Severo. I Comuni hanno otto mesi di tempo per trasmettere alla Regione i protocolli d’intesa ai fini della stipula dei succcessivi accordi di programma che rappresentano l’ultimo adempimento per poter poi dare inizio ai lavori.(com.to)