Antonio Rotundo vince le primarie per il candidato sindaco del centrosinistra a Lecce. E sfiderà il candidato del centrodestra ad oggi non ancora designato. Lecce si è scoperta amante della democrazia diretta e con i suoi 12.024 votanti ha voluto scegliere direttamente il candidato di una delle due coalizioni in lizza. Secondo a Rotundo si è piazzata Loredana capone, terzo Corvaglia. Quarto e quinto, Piero Manni e Beppe D'Ercole. Rotundo ha ottenuto 4.732 preferenze, pari a quasi il 40 per cento. Dietro di lui si è piazzata Loredana Capone, vice presidente della Provincia di Lecce (Margherita), con 3.807 voti che equivalgono al 31 per cento. A Giampiero Corvaglia, indipendente, ma vicino alla Margherita, sono andati 2.739 suffragi, al candidato di Rifondazione Comunista, Piero Manni, 359, mentre a Beppe D’Ercole (Italia dei Valori), 282. Dunque, con l'esercizio delle primarie di ieri si pone fine all'altalena di nomi dei candidati sindaci per l'Unione che tanto aveva appassionato cittadini e rotocalchi nei mesi scorsi. E' la prima volta che la bella Lecce vota così massicciamente alle primarie, se si pensa che solo un anno fa in occasione delle primarie per scegliere il candidato premier votarono in 3.000.