Grande soddisfazione del WWF per la definitiva sentenza della cassazione, che superando le sentenze precedenti, confisca il complesso di Punta Perotti. ''E' la vittoria di Davide contro Golia, i Matarrese erano infatti assistiti da un vero e proprio pool di giuristi- sottolinea in una nota Fulco Pratesi, presidente del WWF - evidentemente le ragioni degli ambientalisti, a difesa del bene pubblico e del paesaggio, sono state piu' forti delle argomentazioni dei piu' pagati azzeccagarbugli".
Il WWF, unica associazione costituitasi parte civile, si e' avvalsa del lavoro dell'avvocato Alessandro Amato.

Il WWF continuera' la sua azione, per fare in modo che il comune di Bari avvii le procedure di abbattimento delle cosiddette ''saracinesche'' e l'ufficio legale dell'associazione sta gia' predisponendo gli atti di diffida qualora il Comune dovesse tentennare per la requisizione del bene e la demolizione. Pratesi chiede anche ''che il Governo ed il Parlamento, sulla spinta positiva di questa sentenza, rendano il piu' celere possibile l'iter di approvazione della legge sull'abbattimento degli ecomostri, presentata pochi giorni fa dai ministri dell'ambiente e dei beni culturali, che permettera' di abbattere le costruzioni che deturpano paesaggio e natura''. Il WWF ricorda infine che esistono leggi in vigore e sentenze della stessa Cassazione ''che, se applicate, permetterebbero la demolizione immediata di migliaia di costruzioni abusive, e che in italia esistono ancora 800 mila costruzioni abusive solo in aree vincolate di cui 400 mila costituiscono abusi gravi''.