Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 09/12/2002 - Ora: 09:47
Categoria:
Politica
Una decisione, in parte già scontata, ma certo non con le motivazioni che la sorreggono e che pongono un interrogativo: come è possibile che si pensi di poter ammettere ad esecuzione un intervento che già nelle premesse si dice avere "caratteristiche di irreversibilità e di impatto su una serie di componenti ambientali, quali: a) la distruzione di parte di un patrimonio speleologico che la Regione Puglia tutela con la L.R. N. 32/86; b) l’arretramento della linea di costa con salsificazione della falda e ulteriore salinizzazione dei terreni prospicienti; e) la compromissione significativa dell’azione di schermo della piana di Serra Cicora per il rischio di mescolamento tra acqua salmastra e acqua dolce;..." ?
Chiunque abbia un po' di buon senso, e ci auguriamo che tra questi ci siano anche gli amministratori comunali, e comunque tutti coloro i quali sono responsabili della gestione dei pubblici interessi, dovrebbe intervenire perchè non si proceda oltre.
I danni che la regione Puglia (si badi bene non le Associazioni ambientaliste o gli organi di informazione faziosi, etc,etc.) ipotizza sono di tale portata da far pensare che ogni intervento realizzato nell'area sia destinato a provocare un vero e proprio disastro ecologico.
Di seguito vi proponiamo la Determinazione del dirigente del settore Ecologia. Che dice anche altro.
A buon intenditor poche parole.
--------------------------------------------------------------------------------
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE ECOLOGIA 18 ottobre 9009 n 174
I.COS S.p.A. - Via Puccini 38 - Lecce - Porto Turistico "Marina di Torre Inserraglio" - Località Serra Cicora - Comune di Nardò - Procedura di verifica di assoggettabilità iuipatto ambientale.
L’anno 2002 addì 18 del mese Ottobre di in Modugno, presso il Settore Ecologia,
IL DIRIGENTE
Dott. Luca LIMONGELLI, ha adottato il seguente provvedimento:
con nota acquisita al prot. n. 3970 del 17.05.2002, la ICOS. S.p.A. - Via Puccini, 38 -Lecce - ha presentato istanza per la compatibilità ambientale relativa alla realizzazione del porto turistico "Marina Torre Inserraglio", sito in località Serra Cicora nel Comune di Nardò, ai sensi della L.R. n. 11/2001;
• con nota acquisita al prot. n. 4928 del 07.06.2002, l’Associazione Italia Nostra - Sez. di Nardò - trasmetteva osservazioni in merito alla "il legittimità della disposizione del Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli laddove nello stabilire il termine di pubblicazione, non indica, altresì, come previsto dall’art. 4 del D.P.R. 509/97, i termini del periodo per la presentazione di osservazioni";
• con nota acquisita al prot. n. 5301 del 25.06.2002, il Settore Urbanistica Ambiente del Comune di Nardò comunicava di aver provveduto, ai sensi dell’art. 16. comma 3, L.R. n. 11/2001, all’affissione sull’albo pretorio dell’avviso di deposito degli elaborati concernenti l’intervento in oggetto;
• con nota prot. n. 5376 del 27.06.2002, il Settore Ecologia richiedeva all’ Amministrazione Comunale di Nardò di confermare la predetta affissione e di comunicare eventuali osservazioni in merito all’intervento proposto;
- con nota acquisita al prot.7383 dello 02.09.2002, il Settore Urbanistica Ambiente del Comune di Nardò trasmetteva copia dell’avviso di pubblicazione e l’attestazione dell’avvenuto deposito degli elaborati concernenti il progetto in questione. Precisava inoltre che il progetto del porto turistico sarebbe stato esaminato nella Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 509/97, e che erano pervenute osservazioni inerenti la pubblicazione della domanda di concessione del Demanio Marittimo:
• con nota acquisita al prot. il. 8769 dcl 14. 10.2002, il Settore Urbanistica Ambiente del Comune di Nardò comunicava che il Delegato dell’Amministrazione Comunale di Nardò ha fatto presente, in sede di Conferenza, che "l’Amministrazione, esprimendosi nella seduta del Consiglio Comunale del 23.09.2002 relativa alle linee programmatiche di Governo, è per uno sviluppo turistico ecocompatibile delle coste. Per tali ragioni, pur ritenendo necessario che le esigenze turistiche quali la realizzazione di un porticciolo trovino una qualche soddisfazione. l’Amministrazione Comunale, ritiene incompatibile la realizzazione del porto in località Serra Cicora";
• in data 30.06.2001 il Comitato Regionale di V.I.A., istituito con delibera n. 16 del 27.01.98 ha cessato le proprie attività secondo quanto disposto dall’art. 32, comma 2. L.R. n. 11/2001;
• il nuovo Comitato regionale di V.I.A.. previsto dall’art. 28 della stessa L.R. ad oggi non è stato ancora istituito;
• non potendo quindi sospendere l’attività istruttoria delle pratiche già da tempo presentate, si procede all’istruttoria di Ufficio fino alla nomina del nuovo Comitato Regionale per la VIA.; pertanto:
- premessa la vicinanza con i porti di Gallipoli e S.Caterina, i quali hanno caratteristiche tali da consentire l’ormeggio di barche analoghe a quelle a cui è destinato il porto in progetto:
- considerato che l’intervento proposto ha caratteristiche di irreversibilità e di impatto su una serie di componenti ambientali, quali:
a) la distruzione di parte di un patrimonio speleologico che la Regione Puglia tutela con la L.R. N. 32/86;
b) l’arretramento della linea di costa con salsificazione della falda e ulteriore salinizzazione dei terreni prospicienti;
e) la compromissione significativa dell’azione di schermo della piana di Serra Cicora per il rischio di mescolamento tra acqua salmastra e acqua dolce;
- ritenuto che l’area di intervento è prossima ai pSic "Palude del Capitano", "Torre Inserraglio" e "Torre Uluzzo", per cui esiste una reale "incidenza" sui siti in relazione all’aumento della pressione antropica, alle alterazioni degli equilibri naturali, al prevedibile incremento di inquinamento;
- tenuto conto che oltre ai pSIC, l’area di intervento e prossima al sito Neolitico di Serra Cicora, importante zona archeologica risalente al 7000-5000 a.C.;
- pertanto, tutto ciò premesso, si ritiene opportuna l’attivazione della procedura di V.I.A., affinché si possano valutare altemative di progetto che offrano soluzioni ai problemi sopra evidenziati e che permettano un approfondimento sul come si intende rispondere all’esistenza sull’area del vincolo di PRG (nel piano adottato la zona è tipizzata come E4 - Zona di salvaguardia ecologica -), del vincolo ex legge Galasso (L. 43 1/85) e infine del vincolo idrogeologico;
- Vista la L.R. 4 febbraio 1997 n. 7;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 3261 del 28/7/98 con la quale sono state emanate direttive per la separazione delle attività di direzione politica da quelle di gestione amministrativa;
- Viste le direttive impartite dal Presidente della Giunta Regionale con nota n. 01/007689/1-5 del 3 l/’//98;
- Vista la L.R.n. 11/2001;
- Visto che il presente provvedimento non comporta adempimenti contabili al sensi della L.R. 28/0 1 e successive modificazioni ed integrazioni;
DETERMINA
- Di ritenere, per tutte le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, che l’intervento del porto turistico "Marina Torre Inserraglio" proposto dalla I.COS~ S.p.A. Via Puccini, 38 - Lecce - debba essere assoggettato a V.I.A., affinché si possano valutare alternative di progetto che offrano soluzioni ai problemi evidenziati in narrativa e che permettano un approfondimento sul come si intende rispondere all’esistenza sull’area del vincolo di PRG (nel piano adottato la zona è tipizzata come E4 - Zona di salvaguardia ecologica -). del vincolo ex legge Galasso (L. 431/85) e infine del vincolo idrogeologico;
- di notificare il presente provvedimento agli interessati a cura del Settore Ecologia;
- di dichiarare che il presente provvedimento non comporta adempimenti contabili ai sensi della L.R. 28/01;
- di far pubblicare il presente provvedimento su B.U.R.P.;
- di dichiarare il presente provvedimento esecutivo;
- di notificare il presente provvedimento alla Segreteria della G.R.
Il Dirigente del Settore Dott.Luca Limongelli
Data: 10/01/2023
La Via Appia Regina Varium, candidata a Patrimonio Unesco
Data: 19/12/2022
Nuovo treno regionale Lecce-Bari in un'ora e ventitre minuti
Data: 24/11/2016
Referendum Costituzionale: Le ragioni per una scelta
Data: 25/11/2025
Regionali 2025 Puglia, il nuovo governatore è Antonio Decaro
Data: 25/09/2025
Blasi contrario al consigliere supplente
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati