Il governo è pronto a scendere in campo per difendere i grandi alberi italiani. Raccogliendo un invito fatto dal Wwf, il ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Giovanna Melandri ha annunciato che e' ormai pronto il decreto che dichiarera' ''monumenti nazionali'' 20 alberi secolari in tutta la penisola. L'annuncio e' stato dato nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sede del Wwf a Roma alla presenza del Presidente dell'Associazione ambientalista, Fulco Pratesi. Di fatto con questi decreti, che saranno ''personalizzati'' per ogni albero dichiarato monumento nazionale, chi danneggia un fusto rischia fino a 20 milioni di ammenda e fino a 2 anni di carcere avendo poi l'obbligo del ripristino. Una iniziativa legislativa quest'ultima, ha spiegato la Melandri, che rappresenta ''la prima e vera applicazione del testo unico sui beni culturali e paesaggistici'' dell'ottobre del 1999. I decreti, ha spiegato sempre il ministro, saranno firmati entro Natale ma l'avvio delle procedure gia' implica l'inizio della tutela degli alberi. ''Si tratta di un atto di grande rilievo - ha commentato Fulco Pratesi - e do atto al governo della tempestivita' della sua risposta. Questo puo' costituire un precedente di estrema importanza, ora chiediamo che la tutela vada estesa anche agli altri alberi secolari gia' individuati dal Corpo Forestale''. Questa decisione del governo viene considerata un primo successo della campagna per la salvaguardia dei grandi alberi che il Wwf sta conducendo in particolare con la collaborazione del Maurizio Costanzo Show che ha avviato una raccolta di firme via Internet su una petizione che chiedeva proprio il decreto di tutela dei 20 ''patriarchi verdi''.