Dal fumo passivo al radon, dai gas di scarico delle auto all'elettrosmog, sono sempre di più le minacce ambientali cui sono sottoposti i bambini, più sensibili degli adulti agli agenti inquinanti, come dimostra il forte aumento di disturbi respiratori ed asma (raddoppiata in Europa negli ultimi anni). Proprio per questa loro maggiore fragilità, è quindi necessario pensare a politiche più attente nei confronti della salute dei minori. E' stato questo il tema dell'incontro nazionale ''Per il diritto del bambino a non essere inquinato'', organizzato dall'Associazione medici per l'ambiente. (FM)

''Il Piano sanitario nazionale - ha dichiarato Giselda Scalera, del Ministero della sanità - per la prima volta ha stabilito degli obiettivi di carattere ambientale da raggiungere e l'attenzione del Governo verso gli inquinanti pericolosi e' dimostrata dai recenti decreti su benzene ed elettrosmog''.

Anche l'Organizzazione mondiale della Sanita', ha poi rilevato Roberto Bertollini del Centro Ambiente e salute dell' Oms ''guarda con attenzione ai bambini e in vista della terza Conferenza internazionale su ambiente e salute, in programma a Londra per il giugno prossimo, sono state fissate tre priorita' su cui concentrare gli sforzi: gli incidenti, l' asma ed il fumo passivo''. Studi indicano che il fumo passivo e' associato con un aumento di tumori nei non fumatori.