Le aree archeologiche della Calabria si presentano, anche nell'estate 2000, agli occhi del turista, in stato di completo abbandono. La denuncia e' della Legacoop. L'area archeologica, infatti - si legge in un comunicato - che va dal parco della Roccelletta al Castrum di Staletti', in provincia di Catanzaro, e' in stato di completo abbandono, mentre le strutture fortificate, appartenenti alla citta' tardoantica e altomedievale di Scillacium, non essendo diventata patrimonio pubblico, non sono visitabili in quanto appartengono ad un privato. La Chiesetta di S.
Maria da Vetere Squillacio (monumento nazionale) ha raggiunto un punto di degrado che, probabilmente, non potra' piu' essere recuperato. Il Parco archeologico della Roccelletta, i cui lavori, iniziati da due, avrebbero dovuto essere completati nel 1999, non e' fruibile. I percorsi non sono illuminati ed il museo che, insieme agli scavi rimane l'attrattiva principale, non si sa quando verra' aperto al pubblico. L'area del foro e del teatro greco, prive di manutenzione e di recinzioni danno l'impressione del completo degrado. La Lagacoop ritiene che non basta far conoscere la Calabria con la pubblicita' e con gli sconti sui costi di viaggio, se poi il patrimonio archeologico, motivo di grande attrazione, e' completamente abbandonato. (MN)