L'organizzazione ambientalista Greenpeace ha lanciato oggi a Innsbruck un segnale d'allarme per i ghiacciai delle Alpi che rischiano di sciogliersi a causa dell'innalzarsi della temperatura terrestre. Tre quarti dei ghiacciai alpini potrebbero scomparire entro l'anno 2060 se la temperatura terrestre dovesse crescere di 2,1 gradi. Greenpeace chiede aiuto alla "Conferenza mondiale sul clima", attualmente in corso a Buenos Aires. (FM)

Per chiedere ai partecipanti della "Conferenza mondiale sul clima", attualmente in corso a Buenos Aires, di superare le divergenze e trovare una linea comune contro i mutamenti climatici, sei attivisti di Greenpeace hanno scalato il Piz Buin, una cima di 3.312 metri al confine tra l'Austria e la Svizzera, dichiarandosi intenzionati a rimanerci fino a venerdì.

''Mentre i ghiacciai si stanno sciogliendo sotto i nostri piedi, i politici che partecipano alla Conferenza sul clima non riescono a procedere nelle trattative'', ha detto Bruno Klausbruckner di Greenpeace che rimprovera ai delegati riuniti a Buenos Aires di discutere solo questioni economiche e non ecologiche.

Secondo Greenpeace, per fermare i mutamenti climatici bisognerebbe ridurre le emissioni di gas inquinanti dal 60 fino all'80 per cento. A Buenos Aires si discute invece come ridurle solo del cinque per cento.