Partira' il prossimo 25 gennaio e dopo aver toccato 13 citta' terminera' la sua corsa il 21 marzo. Questo l'itinerario di ''Treno Verde 2000'' che, giunto alla sua dodicesima edizione, promuovera' i referendum contro il traffico per sollecitare i sindaci di citta' grandi e piccole ad intervenire su questa emergenza. Il treno, promosso dalle Ferrovie dello Stato e da Legambiente - ha spiegato il presidente di Legambiente, Ermete Realacci nel corso di una conferenza stampa -, partira' da Trieste, si fermera' nelle stazioni di Legnano, Busto Arsizio, Genova, Brignole, Faenza, Prato, Pesaro, Lecce, Crotone, Locri, Palermo, Napoli. Scopo dell'iniziativa, anche quella di invitare le regioni italiane a seguire l'esempio della Lombardia che per prima in Italia si e' adeguata alle direttive della normativa europea che prevede una concentrazione massima di polveri di 40 microgrammi per metro cubo anno. A bordo del treno, inoltre, sono state allestite mostre, video, percorsi virtuali, animazioni e materiale informativo. I dati scientifici rilevati nelle tredici citta', in 1.700 ore di analisi, saranno raccolti dal laboratorio mobile dell'Istituto Sperimentale delle Fs e i risultati verrano illustrati a Viterbo il 21 marzo. ''Il treno verde - ha affermato l'amministratore delegato delle Fs, Giancarlo Cimoli - appartiene ormai alla nostra storia e continuiamo a coltivare questa esperienza, in collaborazione con Legambiente, con una cura particolare perche' riteniamo che esso svolga, insieme al prezioso lavoro di rilevazioni e di monitoraggi della sua funzione scientifica, anche un'importante e positiva campagna di autopromozione per le stesse Fs''. (MN)