Le imprese che sceglieranno di investire a Sarno, la cittadina campana alluvionata il 5 maggio scorso, potranno infatti godere di un ''bonus'' di dieci punti e dunque potranno accedere con più rapidità e facilità al riparto dei finanziamenti previsti dalla legge '488' a favore di nuovi investimenti nel campo industriale.
Per dare il benvenuto alle aziende, il Comune ha già approntato un nuovo Piano per gli insediamenti produttivi (Pip), ridisegnando e ampliando l'area industriale di via Ingegno, per un totale di oltre un milione di metri cubi. La zona industriale di Sarno (dove già operano numerose aziende, tra cui la Star) sarà dunque in grado di ospitare fino a 138 aziende. (MN)

Entro dicembre potrebbero già avviare la loro produzione numerose altre imprese nei settori tessile, alimentare-conserviero, metalmeccanico, elettronico e impiantistico. Sul delicato fronte della ricostruzione, resta ancora aperto il nodo del nuovo ospedale di Sarno. Quello in costruzione da anni si trova al limite di una delle tante aree considerate a rischio e dunque non verrà completato. Quasi certamente il nuovo ospedale sara' costruito più a valle, nell'area delle ex filande. Ma qui il vero problema è rappresentato dal reperimento di tutti i fondi necessari, per i quali si stanno impegnando il presidente della Regione Campania, Antonio Rastrelli, e il sottosegretario al Bilancio, Isaia Sales.