Il progetto "Cinema, filosofia, psicoanalisi", organizzato dalla facoltà di Scienze della Formazione dell'Università del Salento e dal dottorato di ricerca internazionale Lecce-Sorbona, giunge alla sua quinta edizione e si svolge quest'anno sul tema de "Il Falso", riprendendo la rassegna cinematografica promossa nel mese di febbraio dalla stessa facoltà. Infatti un folto pubblico ha seguito ogni lunedì proiezioni di film che avevano il tema del falso, dal cinema muto a "Matrix". Il tema è tanto più importante perché investe direttamente lo strumento cinematografico che di per sé è ritenuto produttore di falsi e di miti artificiali. L'iniziativa leccese costituisce una sessione dell'analogo, principale evento che si realizza nel mese di novembre a Milano dove la rassegna sul tema "Cinema e psicoanalisi" è giunta alla dodicesima edizione; curatori scientifici della rassegna milanese sono il critico cinematografico Massimo Maisetti e la psicologa Franca Mazzei che sono anche tra gli organizzatori dell'evento leccese. La rassegna, che si svolgerà venerdì 20 e sabato 21 aprile 2007, nell'auditorium del Museo Provinciale "Sigismondo Castromediano" (viale Gallipoli, Lecce), sarà articolata secondo il seguente programma: VENERDÌ 20 APRILE – ORE 9.30: introduce e presiede: Massimo Maisetti; interventi: Franca Mazzei: Tra vero e verosimile. La falsità del vero-La verità del falso; Fabio Sulpizio: "Esse est percipi". Menzogna e narrazione in Welles e Beckett; Marisa Forcina: L'Universale e/è il falso. VENERDÌ 20 APRILE – ORE 16.30: introduce e presiede: Vincenzo Camerino; interventi: Massimo Maisetti: Falso doppio verosimile illusorio; Alessandra Spadino: "Teorema" di Pasolini. SABATO 21 APRILE – ORE 9.30: introduce e presiede: Antonio Cassiano; interventi: Giovanni Invitto: Reale-falso-immaginario. Questioni di lessico nella storiografia del cinema; Gianni Scarafile: "Ordet" di Dreyer; Salvatore Colazzo: In falsetto. Voci, vocioni e armonici richiami. SABATO 21 APRILE – ORE 16.00: proiezione di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrik Le relazioni saranno intervallate dalla proiezione di cinque film d'animazione e un cortometraggio di Pisolini: * Geri's game di Jean Pinkawa, Usa, 1998 – 5'; * Jeu de coudes di Paul Driessen Canada, 1980 - 7' ; * Mutations di Anouk Prefontaine 7' Canada, 2002 ; * Robot di Vaclav Bedrich e Vladimir Jiranek - Cecoslovacchia, 1973 - 5'; * Illusion? di Frederic Back 12'- Canada , 1975; * Che cosa sono le nuvole - 22' - Episodio di "Capriccio all'italiana" scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini – Italia, 1967. * * * La rassegna "Cinema, filosofia, psicoanalisi" intende approfondire e indagare "Il falso", le origini e le motivazioni consce o inconsce della menzogna. Il cinema come strumento, la psicoanalisi come chiave di lettura con proiezioni di film, cortometraggi, tavole rotonde e interventi di vari relatori. L'arte della menzogna è antichissima. Il terzo millennio non fa eccezione: si mente, si inganna, si cede ai compromessi. Non fa eccezione il cinema anche se sopravvivono autori ancora dediti al piacere della creazione, fedeli alla propria vocazione di artisti, guardati con diffidenza da chi si fa strada giocando a stupire e incantare seguendo mode e apparenze.