E' di nuovo scontro tra maggioranza e opposizione sulla legge sull' urbanistica tornata oggi per la seconda volta in consiglio regionale. La discussione nell' assemblea pugliese venne avviata prima delle elezioni politiche del 13 maggio e gia' allora emersero, in modo chiaro, le posizioni della maggioranza di centrodestra e dei gruppi di opposizione del centrosinistra che, sostanzialmente, ritengono il provvedimento inadatto soprattutto perche' si accentra tutto alla Regione: non solo la funzione della programmazione generale ma anche quella della gestione attuativa sul territorio.

Questa tesi, naturalmente, viene respinta dalla maggioranza che anzi considera il disegno di legge innovativo. In tre ore di discussione sull' argomento l' assemblea ha approvato solo il primo articolo del disegno di legge; sono stati discussi - e tutti respinti dalla maggioranza - solo una decina degli 85 emendamenti presentati dall' opposizione. Nel corso della discussione sui vari emendamenti l' opposizione - la richiesta e' stata avanzata dal capogruppo del Ds, Sandro Frisullo - ha chiesto la verifica del numero legale e contemporaneamente tutti i consiglieri del centrosinistra hanno abbandonato l' aula. Il numero dei consiglieri richiesto era comunque presente in aula e quindi i lavori sono proseguiti. L' assessore all' urbanistica, Enrico Santaniello, ha sottolineato che ''sembra impossibile trovare un momento di mediazione poiche' si ripetono le stesse cose da tre mesi e le posizioni rimangono invariate''. Il capogruppo dei Ds ha evidenziato che l' opposizione ''non ha nessuna intenzione di fare ostruzionismo ma - ha aggiunto - il governo deve avere disponibilita' all' ascolto e noi vogliamo concorrere alla elaborazione di importanti provvedimenti. La maggioranza - ha proseguito non puo' fare muro contro di noi''. L' assessore all' urbanistica, parlando con i giornalisti a margine dei lavori del consiglio ha evidenziato le novita' che introduce la legge: uno snellimento delle procedure - ha detto Santaniello - con tempi certi che consentano l' approvazione dei nuovi piani urbanistici dei Comuni, arrivando all' esecutivita' nel giro di un anno; ''la copianificazione, la sussidiarieta' e la trasparenza'' attraverso i quali viene esaltata l' autonomia locale; infine vengono introdotti - ha detto - strumenti di urbanistica contrattata, oggetto finora di leggi straordinarie dello Stato e ora regolamentate e recepite dalla legge in discussione. I lavori del consiglio sono stati sospesi nel primo pomeriggio.