Sull'obiettivo 1 delle politiche comunitarie, che coinvolge le regioni del Mezzogiorno d'Italia, sono a rischio circa 4.000 mld di lire di risorse europee (esattamente 2.057 Mecu). Le proiezioni della Cabina di Regia costituita presso il Ministero del Bilancio, evidenziano una difficoltà ad impegnare tutte le somme disponibili entro il previsto termine del 1999. Alberto Carzaniga, Presidente della Cabina di Regia, si dice ''ottimista'' per quanto riguarda i risultati che sarà possibile conseguire entro la fine di quest'anno, attendendosi addirittura il raggiungimento del 60% circa di impegni di spesa contro una previsione del 55%, ma ''preoccupato'' per quanto attiene ai risultati finali del periodo di programmazione vigente. (MN)

In gioco sono circa 2057 mecu (milioni di ecu) tra risorse Ue e risorse del Tesoro, pari alla differenza tra il totale delle risorse assegnate ed il 93% che si ritiene di poter concretamente impegnare. I programmi che appaiono piu' ''appesantiti'' riguardano quello Campania zootecnia che, ad oggi, non ha registrato una lira di impegno e prevede di concludersi con un massimo del 50% sulle risorse assegnate (67 mecu), il progetto operativo Pianura (si prevede un impegno massimo del 60% delle risorse assegnate, pari a 55 mecu), il progetto relativo all'area di Brindisi (60% su 73 mecu). Con l'impegno del 90% dovrebbero chiudersi i programmi Calabria Feoga, Campania, Puglia, Sicilia, Crotone, Manfredonia, al 95% gli interventi in Sardegna. ''La verita' e' che abbiamo un Mezzogiorno a macchia di leopardo - afferma Carzaniga - in cui spesso la disoccupazione e' assorbita dal 'sommerso'. Occorre dunque anzitutto conoscere davvero i fenomeni e non fermarsi alla loro superficie''. Come esempio, il Presidente della Cabina di Regia, cita il rapporto tra criminalita' e sviluppo economico e ricorda che, nello stesso sud, per una Calabria che si colloca al primo posto in Italia per omicidi (5/100.000 abitanti nel 1996), vi e' la Basilicata che con lo 0,3% detiene, assieme al Molise, il primato di regione con minore incidenza.