In sette anni, dal 1990 al 1997, le aziende agricole italiane sono diminuite di 412.000 unità. Il calo, pari al 15,5%, è superiore a quello verificatosi per la superficie totale delle aziende che si è ridotta del 6,5%. E' quanto risulta da una rilevazione condotta dall'Istat riferita all'annata agraria 1 novembre 1996 - 31 ottobre 1997 e resa nota oggi. La riduzione del numero delle aziende - spiega l'Istat - è dovuta in parte alla cessazione dell'attività agricola da parte dei conduttori, e in parte alla lenta attuazione di un processo di concentrazione delle aziende che si rileva anche in altri paesi dell'Unione europea. (MN)