Sono stati convalidati gli arresti di Dionigi e Salvatore Chionna, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana ella notte tra sabato e domenica scorsi. L'udienza per la "direttissima" è stata aggiornata al 17 aprile 2007. I due fratelli, ricordiamo, si erano resi responsabili di una furibonda e brutale aggressione a due Carabinieri, praticamente negli uffici della Compagnia Carabinieri, in zona Peschiera, dove solo il primo era stato accompagnato in seguito alla richiesta di aiuto avanzata al 112 da una loro concittadina, ritenuta responsabile, a detta dello stesso Dionigi, di avergli premurato, proprio per il tramite di Salvatore, il pagamento di un lavoretto di tinteggiatura eseguito dal fratello minore della donna in un appartamentino a Sava. Dionigi e Salvatore Chionna, 44 e 46 anni, quindi, rimangono ancora ristretti agli arresti domiciliari presso il Reparto di Medicina dell'ospedale francavillese, mentre il figlio maggiorenne di Dionigi, Pietro, era già stato scarcerato dagli arresti domiciliari dal Sost. Proc. Dr Francesco Mattiace il quale aveva applicato la norma per la quale si presuppone l'ipotesi che, anche in caso di eventuale condanna al termine del processo, possa ottenere la sospensione condizionale della pena perché infraventunenne ed incensurato. Il figlio di Salvatore, invece, minorenne, era stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, nella persona del Sost. Proc. Dott.ssa Simona Filoni.