Circa la metà dei contratti di affitto è concluso 'in nero' con una conseguente evasione fiscale stimata in 15.000 miliardi di lire. E' quanto risulta da un'indagine svolta dal Sunia in base alla quale Milano conquista il titolo di ''capitale dell'evasione'' seguita da Roma, Napoli, Torino, Firenze, Bari, Bologna, Catania, Cagliari, Palermo e Genova. Il fenomeno, però, è accentuato anche in centri come Vicenza, Salerno, Varese, Pisa, Brescia, Ancona e Perugia. Del resto - rileva una nota del Sindacato degli Inquilini - non fa che confermare le denunce del Sunia anche la notizia della scoperta da parte della Guardia di Finanza di 4.600 affitti in nero in Sicilia. Secondo il Sunia, è necessario che la riforma del regime delle locazioni venga approvata entro il 31 ottobre perchè introduce strumenti decisivi contro l'evasione fiscale: crea un conflitto di interesse tra proprietario e inquilino e rende impossibile l'esecuzione dello sfratto se il proprietario non dimostra di essere in regola con le tasse. (MN)