La Camera dei Deputati oggi ha approvato, con alcune modifiche rispetto al disegno di legge del Governo, la legge che ratifica la convenzione dell'Aja sulle adozioni internazionali. Il ministro Livia Turco ha espresso soddisfazione per il voto di oggi, arrivato dopo un ampio dibattito, e ''costituisce un passo importante nella riqualificazione del sistema italiano delle adozioni''. Il testo torna così al Senato per l'approvazione definitiva. ''Questo provvedimento è un atto di civiltà: mette sul piano di parità - ha concluso il ministro - i bambini stranieri con quelli italiani e contrasta il traffico delle adozioni e il cosiddetto 'fai da te', rendendo trasparenti i percorsi adottivi''. (FM)
Il ministro Livia Turco ha ribadito i punti più qualificanti della legge relativa alle adozioni internazionali, approvata dalla Camera dei deputati:

1) L'adozione internazionale è autorizzata esclusivamente in funzione dell'interesse del bambino ed è uno strumento che si colloca accanto ad altre forme di solidarietà internazionale, quali le iniziative di cooperazione rivolte al sostegno dei bambini nel loro paese di origine e l'adozione a distanza.

2) Il percorso verso l'adozione degli aspiranti viene razionalizzato e qualificato. Vengono dimezzati, rispetto agli attuali, i tempi delle procedure necessarie.

3) Le spese che gli adottanti devono sostenere in vista dell'adozione diventano deducibili al 50% e viene ampliato il regime dei congedi straordinari fino alla copertura, per entrambi i coniugi, del periodo di permanenza all'estero richiesto dai paesi di provenienza dei minori.

4) Viene valorizzato e disciplinato il ruolo degli enti autorizzati.

5) Vengono disciplinate le attività dei servizi socio sanitari e delle regioni, perche' vengano meglio incontro alle esigenze delle famiglie e viene istituita la Commissione Centrale per le adozioni internazionali con compiti di coordinamento, rappresentanza e monitoraggio su tutto il territorio nazionale.