La Legge Finanziaria 2003 ha disposto, per lap rima volta. l'obbligo per l'Inps di procedere ad un accertamento generalizzato dei redditi dei propri pensionati residneti all'estero, attuato secondo norme diverse da quelle seguite finora per questo tipo di indagini. Lettere con allegati moduli e spiegazioni verranno inviate in questi giorni a circa 250 mila pensionati, residenti in più di 100 Paesi esteri e titolari di prestazioni assistenziali collegate al reddito (integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni sociali, assegni familiari). Con l'operazione l'Inps chiederà la certificazione del reddito per essere in grado, secondo i criteri stabiliti dalla legge, di procedere a rideterminare queste prestazioni. E' possibile spedire i moduli compilati all'Inps o ad un centro Caaf abilitati in Italia.