''La cultura della lotta all'abusivismo edilizio sta facendo passi avanti da gigante, in particolare al Sud''. Lo ha dichiarato il ministro dei Lavori Pubblici, Enrico Micheli, che dice di cogliere ''in tutto il paese segnali incoraggianti di un approccio qualitativo alla politica del territorio che tenga conto della valorizzazione delle bellezze storiche, culturali e ambientali''. I riferimenti del ministro sono per la legge approvata in questi giorni che consentira' l'abbattimento ''del mostro del Fuenti, che da trent'anni deturpa la Costiera Amalfitana, uno dei nostri patrimoni nazionali''. Ma anche ai ''coraggiosi provvedimenti di amministrazioni comunali come quelle di Napoli e di Eboli, che stanno cominciando un'opera di bonifica del territorio, abbattendo costruzioni abusive''. E' necessario, ha sottolineato il ministro, ''proseguire su questa strada con coraggio anche in altre situazioni come nella Valle dei Templi ad Agrigento, a Punta Perotti a Bari e nei territori esposti a rischio idrogeologico''.
Micheli si e' detto convinto che ''occorre ripristinare il principio di legalita' che troppo spesso in passato e' stato mortificato a beneficio di una politica del cemento. Noi- ha concluso - stiamo facendo la nostra parte. Ilministero dei LL.PP. sta predisponendo un disengo dilegge sull'abusivismo edilizio per ridurre i tempi d'intervento e reprimere in tempo reale qualsiasi illecito''. (MN)