Il ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano, ha nominato il presidente della Regione Abruzzo, Antonio Falconio, commissario di governo per gli interventi straordinari da attuare nel settore della protezione civile. Peraltro, per l'attuazione di interventi urgenti, la Regione è stata autorizzata a contrarre mutui per trentacinque miliardi di lire, con il concorso della Protezione civile nei pagamenti fino al 75 per cento della somma. Di questi fondi, ventisette miliardi di lire saranno destinati alle opere per la collina di Chieti, mentre sono attesi altri 43 miliardi deliberati dal Cipe. ''Si tratta in tutto di circa 80 miliardi - ha commentato oggi l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Filadelfio Manasseri, dando notizia dei provvedimenti ai giornalisti -, che utilizzeremo per la prevenzione dal rischio idrogeologico. (FM)

Le priorità sono in provincia di Chieti, dove oltre ai 27 miliardi stanziati spenderemo il 50 per cento degli altri 43''. Nel chietino, le aree di maggio rischio riconosciute sono, oltre alla collina del capoluogo, quelle del comune di Collelongo. Per poter avviare gli interventi più urgenti, la Regione dovra' dotarsi di un Piano degli interventi prioritari, di un Piano per gli interventi generali e di una perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico. Per adempiere a tutti gli aspetti organizzativi, sarà costituito un apposito ufficio che si avvarrà di comitati tecnico-scientifici.

Per quanto riguarda gli interventi da attuare a Chieti, il dipartimento della Protezione civile ha già messo a disposizione della Regione una copia di un progetto, comunicando che al fine di evitare il peggioramente del dissesto in atto si rendevano necessari interventi per circa 25 miliardi di lire. Inoltre, oltre al territorio di Collelongo, per quanto riguarda l'individuazione di altre aree a rischio, il commissario ha 60 giorni per indicarle. Dicendosi soddisfatto dell'incarico che permette di snellire tutte le procedure burocratiche e avviare in tempi veloci gli interventi più urgenti, il presidente Falconio ha rilevato come l'Abruzzo ''sia la prima regione che si preoccupa di mettere in moto una vera politica di prevenzione. Siamo - ha continuato - capofila delle Regioni che si sono maggiormente preoccupate di avere un coordinamento della Protezione civile''. Infatti, ha rilevato Manasseri, sarà firmata a breve tra Regione e vigili del fuoco una convenzione, mentre entro fine anno entrerà in attività una sala operativa regionale. ''Si tratta - ha concluso - di far gestire alla Regione gli interventi per snellire le procedure ed avere una migliore organizzazione dei servizi''.