Una legge regionale per programmare e finanziare gli interventi di recupero edilizio dei singoli comuni secondo canoni ecologici ed ecocompatibili. E' quanto ha annunciato oggi, a margine di un incontro con la stampa convocato per altre tematiche, l'assessore regionale Filadelfio Manasseri, evidenziando che la bozza normativa è sostanzialmente pronta. ''Si tratta di armonizzare programmi complessi - ha detto Manasseri - e per questa ragione prevediamo nella legge la costituzione di un tavolo di lavoro che operi in trasparenza, con la partecipazione di privati, che salvaguardi il territorio dall'opera degli speculatori offrendo ai cittadini uno sviluppo urbanistico ecocompatibile, e teso a garantire un'elevata qualità della vita''. (FM)

Secondo lo schema legislativo, i comuni potranno presentare progetti, che saranno finanziati dalla Regione con contributi europei, sia in maniera singola che in consorzio tra loro. ''Dovranno scegliere la tipologia di sviluppo territoriale - ha commentato l' assessore - che ritengono opportuna, a seconda delle proprie vocazioni, turistiche, artigianali ecc...''. Gli enti locali che vorranno accedere ai fondi dovranno presentare progetti e piani (di edilizia, trasporti e altro) rispondenti a criteri ecologici precisi. I criteri riguarderanno l' utilizzo e la tipologia di materiali, il livello di risparmio energetico che sono in grado di garantire, il livello di ''biodegradabilità'' degli agenti e delle architetture. Altri punteggi sono relativi alla realizzazione di ambienti comuni nell'ambito degli stessi condomini, spazi per i giovani, bambini e anziani, la percentuale di recupero dell'esistente nel caso di ristrutturazioni. Per quanto concerne i privati, la normativa prevede più gradi di finanziamento delle opere a seconda del livello di beneficio pubblico, in termini di urbanizzazione, creazione di spazi comuni e di momenti di aggregazione.I criteri riguarderanno l' utilizzo e la tipologia di materiali, il livello di risparmio energetico che sono in grado di garantire, il livello di ''biodegradabilita'' degli agenti e delle architetture. Altri punteggi sono relativi alla realizzazione di ambienti comuni nell'ambito degli stessi condomini, spazi per i giovani, bambini e anziani, la percentuale di recupero dell'esistente nel caso di ristrutturazioni. Per quanto concerne i privati, la normativa prevede più gradi di finanziamento delle opere a seconda del livello di beneficio pubblico, in termini di urbanizzazione, creazione di spazi comuni e di momenti di aggregazione. I criteri riguarderanno l' utilizzo e la tipologia di materiali, il livello di risparmio energetico che sono in grado di garantire, il livello di ''biodegradabilità'' degli agenti e delle architetture. Altri punteggi sono relativi alla realizzazione di ambienti comuni nell'ambito degli stessi condomini, spazi per i giovani, bambini e anziani, la percentuale di recupero dell'esistente nel caso di ristrutturazioni. Per quanto concerne i privati, la normativa prevede più gradi di finanziamento delle opere a seconda del livello di beneficio pubblico, in termini di urbanizzazione, creazione di spazi comuni e di momenti di aggregazione.