La facoltà di Beni Culturali di Lecce conferirà la laurea "honoris causa" al mattatore il prossimo autunno.
Dopo quella al maestro d'orchestra Riccardo Muti e al direttore del Getty Conservation Institute, Miguel Angel Corso, l'Università diLecce riconosce ad uno dei più grandi attori di teatro viventi in Italia l'insigne premio. Il preside della Facoltà Luigi Rizzo, promotore dell'iniziativa, ha spiegato le ragioni della sua scelta, ricordando l'eccellente bravura dell'attore, che nella sua produzione artistica a trecentosessanta gradi, ha interpretato magnificamente classici latini e greci, e autori moderni come Alfieri e Manzoni, ripercorrendo le tappe del teatro popolare degli Anni Sessanta.
Afferma, ancora il Preside, che in una facoltà come quella di Beni Culturali, proiettata verso la produzione di giovani leve nel campo dello spettacolo, non poteva non essere presa in considerazione la possibilità di avere come docente, anche se solo per poche lezioni, "il protagonista del teatro della parola".
Non solo, "questa è anche una magnifica opportunità per i giovani attori teatrali salentini, per uscire dall'isolamento e dal provincialismo", afferma Luigi Santoro, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e Storia del cinema dell'università di Lecce.(AC)