Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

A Bari è "illegale" il tribunale, lottizzazione abusiva: sequestrato il "nuovo"

Data: 17/09/2002 - Ora: 12:38
Categoria: Politica

E’ stato sequestrato perchè frutto di una lottizzazione abusiva il "nuovo" edificio che ospita una parte degli uffici giudiziari penali del tribunale di Bari: lo ha deciso il gip del Tribunale del capoluogo Giuseppe De Benedictis ritenendo che l’ area in cui sorge il "palazzaccio" sia destinata dal Piano regolatore generale (Prg) a servizi per la residenza.
Il provvedimento di sequestro «con facoltà d’ uso» è stato notificato dai vigili urbani ai due amministratori della società costruttrice dello stabile da 13.000 metri quadrati, la ditta ’Gmc’, che risultano indagati.

A chiedere il sequestro sono stati i sostituti procuratori inquirenti del Tribunale di Bari, Roberto Rossi e Renato Nitti.
Secondo i magistrati, l’ edificio di via Nazariantz (che ospita da oltre un anno gli uffici della Procura della Repubblica, le aule di udienza del gup, del Riesame e del dibattimento di primo grado con esclusione della Corte d’ assise), sarebbe stato realizzato in difformità alla previsione di piano regolatore che, nella zona, prevede unicamente la realizzazione di servizi per la residenza.
Secondo il gip, inoltre, il palazzo - definito dalla Corte d’ appello di Bari una sede provvisoria in attesa dell’ auspicata costruzione della cittadella della Giustizia - sarebbe inadeguato all’ uso. Ogni lunedì lo spazio antistante il palazzo di Giustizia ospita il mercato rionale: per questo motivo i blindati che trasportano i detenuti passano a poca distanza dalle bancarelle degli ambulanti, la circolazione stradale "impazzisce" e i disservizi per gli utenti del palazzo, e per i residenti nella zona, sono notevoli.
Il gip rileva inoltre che la rete fognaria del palazzo è collegata ad un tronco vecchio di oltre vent’ anni e risulta inadeguato a raccogliere la gran quantità di liquami che il palazzo di Giustizia convoglia nella rete. Infatti, più volte l’ archivio del Tribunale è stato allagato dalle acque reflue.
I commenti al provvedimento del gip nei corridoi del palazzo sono stati in genere positivi: per molti quell’edificio presenta anche disagi psicologici per chi è costretto a frequentarlo, dato che la maggior parte delle sue finestre sono con vista sul vicino cimitero cittadino.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati